venerdì 21 ottobre 2011

Kathmandu II

La giornata volge al termine. Domani e dopodomani ho due tour per visitare i templi e mi resta il tempo per fare un giro qui in città. Kathmandu mi sta piacendo. La zona in cui ho l'hotel è molto turistica, piena di negozietti ed europei. Anche qui vige (all the world is a little town...), la regola per cui il turista va spennato, e in fondo li capisco. La loro moneta vale pochissimo, anche la rupia indiana è moneta forte al confronto della loro. E le cose - per noi - costano davvero poco. Ho trovato negozietti dove comprare vestiti a 2/3 euro. C'era un vecchietto che vendeva camice e vestiti a pochissimo e dopo aver pagato ho notato la vecchia macchina da cucire con cui li confezionava. Artigianato puro.
I negozianti sono aperti e molto cordiali, forse hanno capito che vale più una buon impressione che l'insistenza.
Non so, nonostante sia sempre un puntino in questa marea di individui che fanno su e giù per le strade, mi sono sentita maggiormente accolta da questa grande città. Ho quasi il sospetto che un po' si divertano a vedere tutta questa gente straniera che inonda il loro territorio. O forse, non so, che ci sia come una pacatezza di fondo, ma non voglio menarla con la solita storia del buddismo. E' qualcosa che intuisco ma mi sfugge, forse potrò dire di più nei prossimi giorni.

Tornando alla cose materiali, penso che farò qui i miei regali da portare a casa, e poi li spedirò prima di tornare in india. Oggi i miei mi hanno mandato i soldi e, se ho capito bene (?), ci sono difficoltà nel tramutarle in dollari o altro. Qui si può risparmiare molto. Spendere non va bene, perchè i soldi volano come soffioni al vento, ma si può fare. Domani mi informerò per le spedizioni.

Per la cena ho fatto due passi nei pressi dell'hotel e mi sono trovata a scegliere tra due ristoranti vicini. Uno che affacciava sulla strada (pieno di gente) e uno un po' in disparte in una stradina secondaria (quasi vuoto).
Ho scelto il secondo e ho fatto bene. Il cameriere mi ha anche spiegato come fare a mangiare quella cosa, penso fosse tandaaori (?). Sempre riso e intingoli, come in india, ma con anche una curiosa salsina che sapeva di yogurt. Stavolta ho declinato le verdure crudo. Applico la teoria secondo la quale se temo che un cibo possa farmi male, me lo farà. Ho guardato quelle verdurine con sospetto, quindi le ho lasciate stare.



Insieme a me nella sala c'era solo una tavolata con forse sei ragazzoni locali. Aria da tardoadolescenti con la voce un po' grossa.

Ma dove sono le ragazze? In giro solo uomini. Nei negozi solo uomini. Oggi ho incontrato solo due donne locali: una nell'ufficio western union, l'altra in un negozietto di incensi. Estremamente gentili, ma le altre?

2 commenti:

  1. l'assenza di altre ragazze in giro è segno che forse almeno in india non avrai i favoritismi :pulizia_fotocamera_style:

    F.

    RispondiElimina
  2. qua pochi favoritismi: in quanto straniera di passaggio sono solo un portafoglio ambulante. Però dopo quattro giorni a kathmandu mi sono lasciata andare e per avere ben 50 centesimi di sconto ho fatto gli occhioni al venditore!! e ha funzionato!!!

    RispondiElimina